martedì 11 giugno 2013

CONTESTO SOCIALE- Interviste

PARTNER A

Nel cercare dei partner per il mio progetto,essendo un villaggio turistico ricettivo con una forte connotazione sociale,ho pensato di contattare qualcuno che gestisce e coordina gli eventi per ragazzi erasmus in soggiorno in Italia e che ha una forte esperienza delle criticità e delle caratteristiche che deve avere un villaggio ricettivo destinato ad una target giovane.
Così ho trovato Davide Migliarini ,responsabile eventi e attività per associazioni universitarie no-profit  ESN e Talent manager per stage di mobilità internazionale presso AIESEC.

 mail: davide.migliarini@aiesec.net

Dopo aver mandato una mail dove spiegavo chi fossi e quali fossero le mie intenzioni,ho ottenuto un appuntamento.
All'incontro ho spiegato il funzionamento e la composizione del mio progetto e gli ho fatto qualche domanda:

Come le sembra il progetto?


L'idea è molto interessante.
Un'avveniristica struttura polifunzionale in grado di offrire diversi servizi dalla ristorazione, all'alloggio, agli spazi sociali condivisi, all'apprezzabile emeroteca. Molto interessante è la passerella che unisce le terrazze giardino.
L'uso dei diversi impianti "green" come pavimentazione piezoelettrica e pannelli fotovoltaici lato ovest di Corso Francia rappresenta, senz'altro, un'ottima direzione verso cui centrare l'attenzione nei decenni a venire, tuttavia nel caso specifico il divario prezzo/prestazioni sarebbe presumibilmente eccessivo.
Così come l'implementazione dei tetti-giardino, pregevole ed apprezzata, ma dal costo non indifferente.
In sostanza un'ottima struttura in cui c'è però un forte squilibrio tra il costo, non indifferente, per la realizzazione della stessa e il target di clientela a cui è rivolto.

Quali sono le carenze?Cambierebbe qualcosa o aggiungerebbe qualcosa?

Nell'ottica di utilizzo della struttura come residence universitario o casa studenti  noto  la mancanza di una cucina comune  ,crea sicuramente un occasione d'incontro ed  è ,inoltre  ,un luogo fondamentale in un motel o ostello,altrimenti non servirebbe il market.

La suddivisione delle macro aree di progetto le sembra convincente?

In questo specifico utilizzo risulta estremamente convincente la scelta di lasciare i principali spazi condivisi separati dalla aree adibite alle stanze da letto. Così ci sono aree di ritrovo anche notturne, senza però disturbare chi vuole godersi una bella notte di sonno.

PARTNER B

Come secondo partner ho trovato un imprenditore del settore che gestisce una "catena" di un camping turistico ricettivi presso Terracina: il Signor Italo Storti ,ingegnere in pensione della Alenia Marconi, e suo figlio Fabrizio.
 Ho mandato una mail con la proposta dell'intervista che mi è stata concordata per la prossima settimana,quando tornerà a Roma.
A breve aggiornamenti! :D






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